Home

Star Trek: Lower Decks e la rappresentazione dell’asessualità

Star Trek: Lower Decks” si distingue nell’universo di Star Trek per il suo approccio innovativo alla rappresentazione dell’asessualità. La serie animata, trasmessa su Paramount+, fa parte del celebre franchise di Star Trek, noto per la sua visione progressista su temi quali la sessualità e l’identità di genere.

A differenza delle serie precedenti, più sobrie e familiari, “Lower Decks” si avvale di umorismo e temi adulti, tra cui la vita sessuale attiva dei suoi personaggi. Tuttavia, è significativa la rappresentazione di almeno due protagonisti asessuali, che la serie non tratta come un’anomalia o un “problema” da risolvere.

La serie affronta l’asessualità con delicatezza e rispetto, in particolare attraverso il personaggio del Capo Ingegnere Billups. Nell’episodio 7 della seconda stagione, “Where Pleasant Fountains Lie”, viene rivelato il suo passato come principe e erede di un intero pianeta, rinunciando al trono per rimanere in Starfleet, a condizione che mantenga la sua verginità. Questa scelta viene rispettata e validata nella serie, nonostante le pressioni sociali del suo ambiente.

Un altro esempio di rappresentazione asessuale è D’Vana Tendi, un personaggio la cui identità di genere non è stata ben definita nelle prime quattro stagioni. Tendi non ha ancora avuto una relazione romantica, ma è fortemente devota alla felicità e al benessere dei suoi amici. Il suo rapporto con Rutherford, pur essendo intimamente emotivo, rimane platonico.

“Lower Decks” si distingue per la sua capacità di bilanciare l’umorismo sessuale con una rappresentazione positiva e rispettosa dell’asessualità, dimostrando la varietà e la complessità delle identità sessuali e romantiche. La serie continua a essere in linea con i temi di “famiglia trovata” tipici di Star Trek, ponendo l’accento sui legami platonici tra i membri dell’equipaggio.