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Grecia verso il matrimonio egualitario: sostegno trasversale tra i partiti

Il primo ministro greco, Kyiakos Mitsotakis, di centro-destra, recentemente rieletto, ha ricevuto un notevole sostegno per la sua promessa elettorale di legalizzare il matrimonio omosessuale in Grecia. Questo sostegno è arrivato dal leader dell’opposizione, Stefanos Kasselakis.

La proposta di legge, presentata mercoledì, sta incontrando la forte opposizione di una fazione del partito di Mitsotakis, Nuova Democrazia, e di altri legislatori di destra nel Parlamento greco, nonché della Chiesa Ortodossa. Il supporto dei 38 membri del partito di sinistra Syriza assicurerebbe il via libera alla legge.

Kasselakis ha dichiarato che, nonostante le “imperfezioni” del progetto, come il mantenimento del divieto di surrogazione per le coppie gay che desiderano diventare genitori, chiederà al suo partito di votare a favore.

Il leader di Syriza si è concentrato sugli “elementi positivi” della legislazione, criticando al contempo i legislatori di destra di Nuova Democrazia per la loro “codardia politica”.

Kasselakis, ex banchiere di Goldman Sachs di 35 anni, è diventato noto a settembre dopo la sua sorprendente elezione a capo del partito di opposizione di sinistra. Si è sposato con il suo marito americano, Tyler McBeth, negli Stati Uniti a ottobre.

Il progetto di legge concede pieni diritti genitoriali alle coppie dello stesso sesso che hanno già figli, pur proibendo la surrogazione per le coppie gay. “Non cambieremo la legge sulla genitorialità assistita”, ha dichiarato il primo ministro Mitsotakis, affrontando pubblicamente la questione per la prima volta mercoledì sera. Ha chiarito che le coppie dello stesso sesso possono continuare ad adottare bambini.

Il primo ministro ha citato la situazione dei bambini delle coppie dello stesso sesso, che attualmente non sono riconosciuti dalla legge greca, come motivo per la proposta di modifica. La Grecia ha legalizzato le unioni civili nel 2015.

Un recente sondaggio mostra che il 49% dei greci è contrario alla legalizzazione delle unioni omosessuali, con il 35% a favore. Un numero ancora maggiore si oppone all’estensione dei pieni diritti genitoriali a coppie gay o lesbiche. La questione dei genitori dello stesso sesso è anche al centro delle obiezioni della Chiesa.