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In Brasile una persone Lgbtqia+ viene uccisa ogni 34 ore

Nel 2023, il Brasile ha continuato a essere il paese con il più alto tasso di omicidi violenti contro persone LGBTQIA+, con una morte ogni 34 ore. Secondo un rapporto del Grupo Gay da Bahia (GGB), l’organizzazione non governativa LGBT più antica dell’America Latina, si sono verificate 257 morti, una in più rispetto all’anno precedente.

Il GGB sottolinea che questi numeri potrebbero essere sottostimati, in quanto 20 casi sono ancora in fase di indagine. L’orientamento sessuale o l’identità di genere delle vittime non è sempre riportato nei registri di morte. La raccolta dati del GGB proviene da fonti di stampa, siti di ricerca online e corrispondenze inviate all’ONG, poiché non esistono statistiche governative ufficiali sui crimini d’odio contro la comunità LGBT.

Tra le 257 vittime, 127 erano travestiti e transgender, 118 gay, nove lesbiche e tre bisessuali. Per la prima volta in 44 anni, la regione del Sudeste (100 morti) ha superato il Nordeste (94) per numero di omicidi violenti, seguita da Sud (24), Centro-Oeste (22) e Nord (17).

Gli stati con il più alto numero di omicidi di persone LGBTQIA+ sono stati São Paulo (34), Minas Gerais (30), Rio de Janeiro (28), Bahia (22) e Ceará (21). Tra le capitali, São Paulo (12), Rio de Janeiro (11), Manaus (10), Salvador (8) e Fortaleza (7) hanno registrato il maggior numero di decessi.