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Vittoria per la candidata transgender Arienne Childrey: in Ohio niente deadname sulle schede elettorali

Arienne Childrey, candidata transgender del Partito Democratico, ha affrontato e superato una significativa sfida legale che avrebbe potuto portare alla sua esclusione dalle elezioni per la Camera dei Rappresentanti dell’Ohio. Al centro della controversia vi era l’omissione del suo nome precedente, noto come “deadname”, dai moduli di registrazione elettorale, una pratica imposta da una legge dell’Ohio poco nota e di rara applicazione.

Questa legge obbliga i candidati a dichiarare eventuali cambi di nome avvenuti negli ultimi cinque anni sui loro moduli di registrazione, escludendo quelli dovuti a matrimonio. Tuttavia, la guida per i candidati, lunga 33 pagine, non fa riferimento a questa normativa e non prevede spazi appositi sui moduli per elencare i nomi precedenti.

Childrey, che ha legalmente cambiato nome nel 2020, ha affermato che avrebbe inserito il suo deadname se fosse stata informata della legge. “Avrei fatto tutto il necessario, perché alla fine, più importante del mio orgoglio, è lottare per questa comunità”, ha dichiarato Childrey.

La questione è emersa quando Robert J. Hibner, presidente del Partito Repubblicano della Contea di Mercer, ha contestato la validità della candidatura di Childrey, citando il suo deadname e la legge sul cambio di nome. Tuttavia, la Mercer County Board of Elections ha deciso di non procedere con l’esclusione di Childrey, permettendole di rimanere in corsa.

Childrey si prepara ora per le primarie e, a novembre, si prevede che sfiderà la deputata Repubblicana Angie King, nota per il suo sostegno a leggi anti-LGBTQIA+ e per il suo voto contro l’inclusione degli atleti transgender negli sport femminili.

La legge ha influenzato anche altri candidati transgender in Ohio. Vanessa Joy, fotografa immobiliare della Contea di Stark, è stata esclusa per non aver incluso il suo deadname nei documenti di registrazione. Attualmente lavora con consulenti legali e il Partito Democratico dell’Ohio per tentare di modificare la legge. Ari Faber, candidato democratico al Senato statale dell’Ohio da Athens, è stato autorizzato a candidarsi ma deve utilizzare il suo deadname, non avendolo ancora cambiato legalmente. Bobbie Arnold, imprenditore di West Alexandria e candidato democratico per la Camera dell’Ohio, ha visto respinta la sua possibile esclusione dalla Montgomery County Board of Elections.